Аumenta la produzione di frutta secca in Romania

Il recente cambiamento nel comportamento dei consumatori, ha portato ad un incremento nel consumo di frutta secca nel mondo. Nel 2018 la Romania è diventata la principale produttrice di noci in Europa. In un mercato in costante evoluzione, la Romania è riuscita a garantirsi la leadership nel settore grazie agli oltre 500 ettari destinati alla coltivazione e ad una produzione pari a 45mila tonnellate, aumentate del 40% rispetto al 2015.
PRODUZIONE DI NOCI DAL 2010 AL 2018
Le noci rappresentano il 95% delle esportazioni di frutta secca e il 50% di quelle rumene. Dopo le noci le esportazioni di frutta secca riguardano le nocciole e le mandorle. I principali fornitori sono Ucraina, Ungheria e Italia.
COMMERCIO DI FRUTTA SECCA
Negli ultimi 7 anni il mercato della frutta secca si è fatto sempre più importante. Le importazioni anno avuto un importante aumento. Nel 2011 erano 5.2 tonnellate, mentre nel 2018 si sono toccate le 10000 tonnellate.
IMPORTAZIONI FRUTTA SECCA , ROMANIA (2014-2018)
Le piante di mandorle sono coltivate su aree estese, con un clima mediterraneo nelle regioni meridionali e occidentali del paese. La richiesta dei consumatori è compensata dalle importazioni.
LA PRODUZIONE MONDIALE
La produzione mondiale di frutta secca a guscio, secondo l'Inc (International Nut and Dried Fruit Council Foundation), si attesta nel 2018 a circa 4,8 milioni di tonnellate (https://www.nutfruit.org/industry/statisticshttps://www.nutfruit.org/industry/statistics) , crescendo dell'11% rispetto al periodo 2016/2017. I prodotti che registrano i maggiori incrementi sono le mandorle (1,18 milioni di tonnellate, il 28%), seguite dalle noci (854mila tonnellate, pari a circa il 20%), i pistacchi (762mila tonnellate, circa il 18%), gli anacardi (quasi 755mila ton, circa il 18%) e le nocciole (397mila ton, circa il 9% del totale).
L’IMPORTAZIONE ITALIANA
I primi tre prodotti riguardanti la frutta secca ed essiccata, importati in Italia, secondo i dati Inc, sono le nocciole, le mandorle e l'uvetta. Le nocciole presentavano una tendenza negativa delle importazioni dal 2005 al 2010, passando da 68mila a circa 40mila, mentre dal 2010 al 2015 tornano a crescere, arrivando a circa 57mila tonnellate. Situazione simile a quella delle mandorle con una risalita dal 2015. Stabile invece l’approvvigionamento dell’uvetta.
I PRODOTTI CHE I CONSUMATORI COMPREREBBERO ONLINE
Il monitor ortofrutta di Agroter, ha chiesto a mille consumatori italiani quale prodotto ortofrutticolo acquisterebbe in futuro sul web. Al primo posto della classifica, con oltre il 50% dei consensi, troviamo proprio frutta secca ed essiccata, e nello specifico le noci (56%). I prodotti che invece sollevano ancora dubbi sono meloni (26%), pomodori (26%) e fragole (solo il 20% degli intervistati le comprerebbe online).