Conosci quali sono gli alimenti e l’export del Trentino?

Il Trentino Alto Adige, locato nel nord Italia, è una meta molto ambita per i turisti, i quali non sono solo attratti dai panorami, montagne e i laghi, ma anche dai piatti tipici. Le abitudini culinarie presenti in queste zone rappresentano un eccellente mix tra le tradizioni austriache e italiane con la prevalenza quindi di salumi, formaggio, mele e vino.
Gli inizi del 2019 hanno sancito un record per quanto riguarda l’export di alimenti provenienti dal Trentino. Le esportazioni sono state costituite principalmente da prodotti dell’attività manifatturiera e in particolare il settore dei prodotti alimentari ha raggiunto circa il 16% del totale dei prodotti esportati.
Le imprese esportatrici sono in totale 1200, con le prime 100 che realizzano l’80% dell’export complessivo. Questi risultati, sono dovuti anche alla presenza di grandi nomi del settore alimentare trentino, i quali hanno creato col passare degli anni, un’ ottima immagine all’estero di se e del territorio.
VINI E SPUMANTI
Tra i prodotti emblematici possiamo sicuramente citare due tra i vini più rinomati, il “Teroldego Trentino Doc” e il “Marzemino Trentino Doc” i quali sono molto richiesti anche in tutta Italia, insieme agli spumanti, presenti in grandi quantità e varietà. L’esportazione di vino negli anni è gradualmente incrementata grazie anche a manifestazioni e fiere che attraggono migliaia di potenziali clienti. Tra queste c’è sicuramente il Vinitaly, fiera che si tiene a Venezia a cadenza annuale che conta circa 4000 espositori e 150.000 visitatori a edizione. A prenderne parte ci sono due tra le più grandi aziende trentine nella produzione di vino e spumante: Cavit e Ferrari. Entrambe, come molte altre, hanno puntato forte ormai da qualche anno sull’export, realizzando anno dopo anno una crescita costante.
LE MELE
Ma il punto forte del Trentino è sicuramente la mela. Più precisamente nella Val di Non, “la patria delle mele”, si arriva a produrne quasi 300.000 tonnellate all’anno, pari al 16% della produzione nazionale e al 5% di quella europea. Una così massiccia coltivazione è garantita dalle favorevoli condizioni ambientali e dalle tecniche di produzione di aziende come Melinda e La Trentina, che si impregnano in coltivazioni biologiche, che permettono di conservare le qualità naturali del frutto e nella coltivazione biodinamica, che garantisce la salvaguardia dell’ambiente e un ottimizzazione del prodotto.
I SALUMI
Altro prodotto tipico sono i salumi, i quali, molto legati alla storia e al territorio trentino, garantiscono genuinità e qualità. Il Trentino Alto Adige vanta una lunga tradizione nel settore delle carni lavorate, come nel caso dello Speck Igp. La produzione locale si contraddistingue, oltre che per un uso di carni tipicamente montane (capriolo, camoscio, cervo, alce, ecc.), anche per le tecniche d’affinamento e stagionatura, che hanno il loro punto di forza nell’affumicatura. Tra i salumi riconoscibili in tutta Italia ed Europa, abbiamo la Carne Salada, la Ciuìga, la Luganega, la Mortadella affumicata della Val di Non e per finire il famosissimo Speck del Trentino, mentre tra le aziende più riconosciute non può mancare Segata S.p.a.
IL LATTE E FORMAGGIO
In Trentino Alto-Adige nel periodo che va tra Giugno e Settembre, si pratica l’alpeggio degli animali da latte. I bovini, gli ovini e i caprini vengono trasferiti nelle malghe in alta quota, (Val Rendena e Val di Fiemme alcuni esempi), dove vengono nutriti con la vegetazione caratteristica della montagna. Questo tipo di allevamento si ripercuote in modo molto positivo sulla produzione di latte i suoi derivati e sull’ambiente. Leader nel settore sono Mila e LatteTrento, prduttori di latte, yogurt, formaggio, burro, ecc…