Conosci l’andamento dell’import e dell’export della Bulgaria? Scoprilo subito

Nel primo trimestre di quest’anno (Gennaio-Marzo 2019), le esportazioni verso i paesi dell’EU dalla Bulgaria sono aumentate del 7% rispetto allo stesso periodo nel 2018. La quantità di beni esportati è aumentata ad un totale di 4.9 miliardi di euro. I principali partner della Bulgaria sono stati la Germania, Romania, Italia, Grecia, Francia e Belgio, ai quali appartengono il 67.3% delle esportazioni nei paesi dell’EU. La crescita più grande l’hanno avuta il settore dei carburanti e oli minerali e tutti i prodotti collegati alla loro distillazione – 75.4% – mentre quello degli oli, grasso e cere di origine animale o vegetale sta diminuendo del 8.4%. In questo primo trimestre, le importazioni dall’UE sono inoltre aumentata del 0.3% in base annua e hanno raggiunto i 5.01 miliardi di euro. Durante questo periodo, la Bulgaria ha importato principalmente dalla Germania, Italia, Romania, Grecia e Ungheria. La più grande crescita nelle vendite è stata registrata nel settore delle bevande (alcoliche e non) e del tabacco (+50%); il più grande calo si è avuto nel settore primario (escludendo il carburante) il quale è diminuito del 29.4%.

Nel periodo Gennaio-Aprile 2019, le esportazioni extraeuropee sono cresciute del 14.7% rispetto allo stesso periodo del 2018, raggiungendo i 3.02 miliardi di euro. Tra i paesi non UE, la Bulgaria, ha esportato principalmente verso Turchia, Cina, Serbia, Stati Uniti, Russia e Macedonia del nord, i quali detengono il 51.9% del totale delle esportazioni. Nei paesi extraeuropei la crescita più grande l’hanno avuta il settore dei carburanti e oli minerali e tutti i prodotti collegati alla loro distillazione (54.8%) e a quella di oli, grassi e cere di origine animale o vegetale (40.2%). Nel periodo tra Gennaio e Aprile 2019, le importazioni da paesi non europei sono cresciute del 9.1% e hanno raggiunto i 161.7 miliardi di euro. Le principali importazioni bulgare sono provenute da Russia, Turchia, Cina ed Egitto. La cresciuta maggiore è stata raggiunta nuovamente dal settore delle bevande alcoliche, analcoliche e tabacco (32,3%), cibo e animali (23.1%) e carburante e oli minerali, compresi i prodotti riguardanti la loro distillazione (21.2%). La perdita maggiore è presente nel settore degli oli, grassi e cere di origine animale e vegetale (-9.6%). Nel periodo tra gennaio e aprile l’esportazione bulgara ammonta a 9.54 miliardi di euro ed è cresciuta del 9.5% in comparazione con lo stesso periodo dell’anno scorso. Nello stesso periodo il totale delle importazioni della Bulgaria hanno raggiunto i 10.54 miliardi di euro e una crescita annua del 4.6%. Il saldo complessivo del commercio estero del Paese è dunque negativo, meno 994 milioni di euro, mentre FOB / FOB il saldo è meno 277 milioni di euro.