Conosci la contabilità in Italia? Scopri come funziona e i suoi regimi
Quale e lo scopo di tenere una contabilita precisa ed ordinate all interno di una azienda?
La contabilità ricopre un ruolo chiave nella gestione della tua attività poichè ti permette di avere un controllo sulla tua situazione economica.
Per fare un quadro generale ogni azienda che si rispetti ha il diritto ed obbligo di tenere una corretta contabilita. I motivi sono relativamente semplici:
- E un diritto poiche attraverso le scritture contabili un impresa ha sempre sotto controllo l andamento delle entrate e delle uscite ed ha un resoconto finale alla fine di ogni esercizio grazie al bilancio.
- E un obbligo poiche viene imposto dalla legge per dimostrare a terzi tutte le attivita che essa compie.
COME FUNZIONA LA CONTABILITA IN ITALIA ?
Le scritture contabili obbligatorie che un imprenditore commerciale italiano deve conservare sono innanzitutto:
– il libro giornale nel quale vanno indicate, giorno per giorno, tutte le operazioni compiute nel corso dell’esercizio dell’impresa;
– il libro degli inventari dove si deve indicare una situazione dettagliata delle attività e le passività possedute dell’impresa e il conto dei profitti e delle perdite;
– i registri IVA;
– il registro dei beni ammortizzabili in cui sono riportati le informazioni relative ai cespiti aziendali. Vengono scritti nel libro cespiti i beni immobili (terreni, o capannoni, attrezzature..) o (marchi o brevetti...) e i beni mobili iscritti nei pubblici registri di cui è titolare l’azienda
– il libro mastro in cui vengono riportate le registrazioni per ogni conto e si recide con il criterio della partita doppia e le operazioni vengono riportate in ordine cronologico;
L’imprenditore commerciale deve anche conservare tutte le altre scritture richieste rispetto la natura e le dimensioni specifiche dell’impresa, quali ad esempio:
– il libro di cassa, il quale non è un registro obbligatorio ma è uno strumento usato dalla aziende per agevolare la propria contabilità
– il libro magazzino nel quale sono registrate le entrate e le uscite di merci, richiesto solo per imprese di grandi dimensioni;
– il registro incassi, richiesto solo per le attività professionali
Inoltre le società di capitali devono tenere:
– i libri sociali il libro dei soci, il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee e poi in base alla loro organizzazione il libro delle obbligazioni, del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale ove previsto.
Tali scritture contabili, secondo il codice civile art. 2220, debbono essere conservate per almeno 10 anni dalla data dell’ultima registrazione, anche se intanto l’impresa ha cessato di lavorare per chiusura dell attivita. Una volta passato questo periodo di tempo non si potra piu contestare all’imprenditore l assenza di tali documenti.
Le societa che lavorano in italia sono obbligate a rispettare i principi contabili contenuti nel Codice Civile (https://www.brocardi.it/codice-civile/) e i principi contabili emessi dall’ OIC (Organismo Italiano di Contabilita),(https://www.fondazioneoic.eu/?lang=en) che completa quelli contenuti nel C.C.
L’OIC e un organizzazione, composta da vari organi, fondata nel 2001.Ha il ruolo di emanare i principi contabili nazionali per la redazione dei bilanci delle aziende italiane, ma ha inoltre rapporti con enti internazionali come l’ IASB (https://www.iasplus.com/en/resources/ifrsf/iasb-ifrs-ic/iasb) o IFRS (https://www.ifrs.org/), fornendo cosi supporto in Italia per l’applicazione di questi principi, utili per le attivita che vogliono espandere il loro buisness al di fuori del proprio confine.
Ora andremo a fare una breve distinzione riguardo ai 2 tipi di contabilita presenti nel mondo dell economia, specificando i soggetti di cui ne fanno parte.
CONTABILITA ORDINARIA (art. 13 del D.P.R. 600/73):
E imposta dalla legge per le attivita che superano vendite di 700.000 Euro o 400.000 Euro se si tratta di servizi.
Chi rientra nella contabilita ordinaria?
– Societa di persone (SRL, SPA, SAPA)
– societa cooperative
– societa di mutual assicurazione
– cosorzi/assicurazioni o organizzazioni non riconosciute
– enti pubblici e private che operano a scopo commerciale residenti in italia.
CONTABILITA SEMPLIFICATA (art. 18 del DPR n.600/73)
E imposta dalla legge per le attivita con ricavi inferiori a 400.000 euro per i servizi e 700.000 euro per i prodotti.
Chi rientra nella contabilità semplificata?
– imprese individuali
– società di persone