Il settore della moda in Italia: analisi ed approfondimenti

L’intero settore della moda conta circa 82 mila imprese attive. Nei primi mesi del 2019 il settore sto registrando una tendenza del +3,5%. Con circa 500 mila occupati (+0,3% rispetto al 2016), l’industria della moda è il secondo settore manifatturiero in Italia dopo le attività metallurgiche.

Il fatturato aggregato vale circa 22 miliardi di euro, ovvero l’1,3% del Pil italiano. Questo fatturato deriva principalmente dal comparto abbigliamento che ammonta al 40,5%, seguito dalla pelletteria per il 20,9% e dall’occhialeria per il 16,2%. Il fatturato aggregato del settore della moda in Italia vale circa 22 miliardi di euro, ovvero l’1,3% del Pil del 2017. Questo fatturato deriva principalmente dal comparto abbigliamento che ammonta al 40,5%, seguito dalla pelletteria per il 20,9% e dall’occhialeria per il 16,2%.

EXPORT

L’export è la più grande ricchezza del settore moda. I prodotti italiani sono molto apprezzati soprattutto in Francia, Germania e Asia. La variazione dell’export dal 2013-2019 è del +29,6%, secondo i dati riportati dall’indagine di Mediobanca del 13 febbraio 2019 per ogni 10 euro di fatturato 6 euro provengono dall’estero.

OCCUPAZIONE

Cresce anche l’occupazione nel settore, avendo circa 60 mila posti di lavoro in più rispetto ai dati del 2013. Nel 2018 ogni azienda ha prodotto utili medi giornalieri di circa 63 mila euro contro i 38 mila del 2013

LE AZIENDE PIÙ PICCOLE CRESCONO

Il rapporto R&S di Mediobanca sui principali gruppi della moda ha preso in esame le dinamiche delle 163 Aziende Moda Italia con un fatturato superiore a 100 milioni nel 2018, oltre ai principali gruppi europei del settore. È stato constatato un ridursi del divario tra le top 15 e le “inseguitrici” in un contesto che si rivela complessivamente più omogeneo.

Complessivamente le Aziende Moda Italia hanno visto crescere le proprie vendite annuali mediamente del 6,6% nel 2013-2018. Complessivamente le Aziende hanno visto crescere le proprie vendite annuali mediamente del 6,6% nel 2013-2018.

 

SOSTENIBILITÀ

Tra i punti di forza del settore Moda made in Italy c’è l’attenzione sempre più importante alla sostenibilità. Un tema decisivo per il futuro della moda in generale, che è la seconda industria più inquinante al mondo. La filiera italiana ha avuto il merito degli ultimi anni di dimostrare impegno nella riduzione dell’impatto ambientale e nell’introduzione di nuovi metodi di lavorazione meno inquinanti anche a monte della filiera.