Panoramica del settore agricolo in romania

Potenzialità del settore agricolo in Romania
Il settore agricolo in Romania ha un potenziale molto elevato. La produzione nazionale ha incrementato il proprio valore totale del 12,5% nel 2017 rispetto all'anno precedente. In base alle analisi dell’Istituto nazionale di statistica si è raggiunto il valore di circa a 78,5 miliardi di RON, ovvero 17,2 miliardi di euro. Il paese ha il sesto livello di superficie dedicato all'agricoltura nell'UE - 13,9 milioni di ettari - dopo Francia, Spagna, Regno Unito, Germania e Polonia (fonte: PwC Romania). Il settore agricolo in Romania occupa circa il 30% della forza lavoro del paese e contribuisce al 7,9% del PIL del paese, un livello molto alto considerando che la media europea è solo del'1,9%. La maggior parte dei terreni sono dedicati alla coltivazione di cereali (23,6%), i quali rappresentano i 2/3 del totale dei terreni agricoli. La produzione di grano rappresentava oltre un terzo (34,8%) dell'intera produzione agricola. Un'altra coltura molto presente è la produzione dei semi di girasole. La Romania, infatti, è posizionata tra i primi produttori dell'UE. Le verdure, con una particolare produzione di cavoli, cipolle, patate, peperoni verdi e pomodori sono coltivate anche nelle città di Timişoara, Arad, Craiova, Galaţi, Brăila e Bucarest. Il settore agricolo in Romania offre anche un'industria vinicola rilevante. Grazie alla sua grande esportazione, la Romania, infatti, può essere considerata un importanti paese produttore di vino in Europa. I vigneti più famosi si trovano nella zona di Odobesti, Panciu e Nicoresti.
Sfide del settore agricolo in Romania
Il settore agricolo in Romania ha superato diversi cambiamenti negli anni, l'ultimo cambiamento rilevante è avvenuto nel 2014 quando è stata emanata una legge che ha completamente liberalizzato l'acquisizione di terreni agricoli da parte di investitori stranieri (legge 17/2014). Questa nuova legge ha dato una forte accelerazione al processo di innovazione e meccanizzazione del settore agricolo in Romania, anche se la produttività generale rimane tuttora ancora troppo bassa. Un effetto collaterale di questa nuova legge è stato il cosiddetto "land grabbing" che ha creato un'alta concentrazione di potere e un monopolio nel settore. Secondo una ricerca sviluppata dall'Istituto TNI (www.tni.org/en) lo 0,4% delle aziende agricole romene possiede oltre il 48% delle terre. Oltre a questo, ci sono altri importanti problemi da risolvere: in Romania c'è un'evasione fiscale diffusa, manca una buona formazione tra gli agricoltori e il livello di capitalizzazione del settore è ancora basso.
Principali fiere del settore agricolo in Romania
INDAGRA a Bucarest - 30 ottobre - 3 novembre 2019 - (https://www.indagra.ro/en/)
AGROMALIM in Iasi - da definire - (http://www.agri-events.ro/ - http://www.ccia-arad.ro/agromalim/)